Il passato incontra il futuro al Castello Gallego grazie alla nascita del suo gemello digitale, un progetto pionieristico che unisce tecnologia, patrimonio culturale e visione. Frutto della collaborazione tra Delisa, TIM e PSN (Public System Network), il gemello digitale rappresenta un modello tridimensionale interattivo e dinamico del celebre castello siciliano, pensato per promuovere la valorizzazione turistica e culturale del territorio.
Il Castello Gallego, monumento storico nel cuore di Sant’Agata di Militello, diventa così uno dei primi beni culturali in Sicilia a essere trasposto nel metaverso e reso fruibile attraverso una piattaforma digitale evoluta. Grazie alla potenza delle infrastrutture TIM, all’esperienza sistemistica di PSN e alla progettazione digitale di Delisa, visitatori, studiosi e turisti potranno esplorare ogni angolo della fortezza medievale in modalità immersiva, da remoto o in loco con l’ausilio della realtà aumentata.
Un ponte tra tradizione e innovazione
Il gemello digitale del Castello Gallego non è solo una replica virtuale: è un ambiente vivo, che integra dati storici, mappe architettoniche, tour guidati, contenuti multimediali e perfino eventi virtuali. L’obiettivo è duplice: preservare la memoria storica e rendere il patrimonio accessibile a un pubblico globale.
Il ruolo dei partner tecnologici
- TIM ha messo a disposizione la propria rete ultraveloce in fibra e le infrastrutture cloud per garantire prestazioni ottimali, anche nelle aree meno connesse.
- PSN ha curato l’integrazione del sistema e la sicurezza dell’intera piattaforma, assicurando la gestione dei dati e l’accessibilità del servizio a enti pubblici e privati.
- Delisa, startup innovativa siciliana specializzata in digitalizzazione dei patrimoni culturali, ha sviluppato l’interfaccia immersiva e il modello 3D, combinando rilievi fotogrammetrici ad alta precisione con soluzioni interattive.
Uno spazio per il futuro
Il gemello digitale del Castello Gallego sarà accessibile a breve su una piattaforma dedicata, e sarà integrato in percorsi scolastici, progetti di realtà aumentata per i visitatori sul posto, e iniziative per il turismo esperienziale.
Il progetto segna un passo concreto verso una nuova era della fruizione culturale, dove storia, arte e tecnologia dialogano per generare nuove forme di partecipazione e conoscenza.
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